Al di fuori delle ricerche connesse con la mia attività professionale coltivo interessi storici, folklorici e naturalistici in relazione al territorio delle Alpi Apuane e del vicino Appennino Tosco-Emiliano. Questi interessi si traducono in una intensa attività fotografica e in una serie di scritti che ho dedicato alla mia terra.
In particolare sono autore con F. Bradley di una guida al territorio del Parco Regionale delle Alpi Apuane ( Alpi Apuane. Guida al territorio del Parco,1992); assieme abbiamo anche studiato a fondo la storia dell'escavazione e del trasporto del marmo apuano, ricostruendo la rete viaria della lizzatura nella parte centrale delle Apuane (Le strade dimenticate,1989). Ho poi delineato le vicende del difficile sviluppo industriale della valle del Frigido nel libro Le cave di Massa,1997.
Photo Gallery 1: immagini da "Le cave di Massa"
Ho inoltre dedicato studi specifici all'ambiente e alla flora delle Alpi Apuane (I fiori delle Apuane,1994, con M. Ansaldi e S. Plastino) e del Parco dell'Orecchiella in Garfagnana (Orecchiella. Un Parco nell'Appennino, 1999, con M. Ansaldi). Alcune mie immagini che illustrano le principali specie endemiche delle Alpi Apuane volumi sono visibili in rete sul sito dell'Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali (A.N.I.S.N.)
Ho realizzato numerose mostre fotografiche, tra cui quella sulla lizzatura del marmo (Resceto 1988, Massa 1989), e quella dedicata alle atmosfere notture delle Apuane, da cui è stato tratto il volume Aspettando l'alba: notturni apuani,1998 (con N. Ardara, S. Farusi, L. Pandolfi.).
Altri progetti stanno nel cassetto, in attesa del momento favorevole per riprenderli
Photo
Gallery 2: immagini da "Aspettando l'alba: Notturni
apuani"
Dal 1991 sono Presidente dell’Associazione
Culturale "Il Linchetto",
che si occupa di attività di divulgazione e promozione
scientifica in relazione al territorio apuano, oltre che di
problemi legati all'ambiente di montagna.
Pubblicazioni
relative a queste attività
Quel
che farei ogni giorno se solo potessi...
L’altra mia grande passione è la musica. Dopo aver suonato per mlti anni la chitarra (Gibson naturalmente: conoscete qualcosa di più bello di una ES 175?) e il contrabbasso in un sestetto jazz (insieme a Paola Polidori, voce; Paolo
Dionisi Vici, sax; Roberto Pinori, trombone; Fabrizio Palla, piano; Giovanni Giannarelli, batteria), ultimamente coltivo soprattutto il repertorio sudamericano in una formazione più ristretta (chitarra acustica, voce di Paola Polidori e contrabbasso di Ada Salvatori) Il nostro repertorio rivisita brani dei più grandi compositori della Musica Popular Brazileira (Tom Jobim, Chico Buarque de Hollanda, Edu Lobo, Ivan Lins, Carlos Lyra, João Bosco, Caetano Veloso, Guinga, Gilberto Gil) con frequenti incursioni anche nel mondo del tango argentino (Carlos Gardel, Astor Piazzolla, Virginio Esposito, Homero Manzi, Celedonio Flores) ispirandosi alle esecuzioni delle più grandi voci femminili sudamericane (Elis Regina, Maria Bethania, Gal Costa, Nara Leão; Leila Pinheiro, Adriana Lima, Adriana Varela, Karina Levine e tante altre).
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